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CHRONOTOULKY, parte V. - Chronotechna Meziměstí

Durante la seconda guerra mondiale, la società Messap, Deutsche Messappparate GmbH, appartenente all'ortologia tedesca Gebrüder Junghans AG Schramberg, fu fondata a Mezimesti vicino a Broumov. L'intera produzione dell'impianto era focalizzata su un singolo prodotto, ovvero un accendino a tempo per le granate antiaeree ( Fig.1 ).

Nel giugno 1942, la filanda di Schroll a Mezimesti dovette liberare uno dei suoi edifici industriali, anche se aveva lavorato su ordini di tessuti per l'esercito tedesco. Successivamente le officine furono dotate di moderne macchine per la produzione su larga scala di grana fine provenienti dalla Germania e dalla Svizzera. Nell'impianto sono state installate in totale 710 diverse macchine utensili e attrezzature speciali, come torni ( Fig. 4 ), fresatrici per ingranaggi, vari attrezzi speciali, strumenti e manometri ( Fig.3 ). Lo staff di base della fabbrica era composto da diverse dozzine di specialisti trasferiti qui nella seconda metà del 1942 dalla fabbrica madre di Amburgo e anche da Junghans a Schramberg ( Fig.5).). Allo stesso tempo 150 lavoratori locali furono inviati in Germania per lavoro. Di conseguenza, la produzione in serie di accendini potrebbe essere avviata all'inizio del 1943 ( Figura 2 ). Il gruppo di lavoro della corsa consisteva principalmente nello schieramento forzato di uomini e donne dai paesi europei occupati. Tra questi ci sono anche 150 cechi. Erano tutti alloggiati in un campo di legno ai margini del Meziměstí. I prigionieri di guerra aumentarono gradualmente, e all'inizio di settembre del 1944, 550 donne ebree e ragazze si trasferirono dal campo di concentramento Gross-Rosen in Bassa Slesia. A quel tempo, il numero di lavoratori nella fabbrica di Messap raggiunse le 2500 persone e la produzione giornaliera di 7.000 accendini al giorno.

Anche durante la guerra, la dirigenza tedesca della fabbrica preparò una produzione pacifica, una piccola sveglia che in seguito ricevette la B60 . La preparazione tecnica della sua produzione fu completata all'inizio del 1945 e iniziarono a produrre i kit di produzione di utensili per la produzione in serie. Dopo la liberazione del Meziměstí nel maggio 1945, tutti i prigionieri di guerra, i prigionieri del campo di concentramento e lo schieramento forzato, i cechi andarono nelle loro case. C'erano solo pochi specialisti tedeschi, i tedeschi locali dei Sudeti e 15 cechi che hanno creato un'amministrazione nazionale nello stabilimento. I lavoratori, i tecnici e i funzionari cechi della zona circostante hanno iniziato a prendere posto in posti vacanti. Si sono formati per nuove professioni sotto la guida di specialisti tedeschi, che hanno goduto di un grande rispetto per lo staff ceco. Durante la preparazione dell'uscita dell'allarme B60 la fabbrica aveva ricevuto solo piccole parti tornite e fresate su misura, compresi gli ordini per l'esercito sovietico.

Nel Natale del 1945, segretamente lasciarono le loro famiglie e non tornarono mai dagli esperti tedeschi. Tuttavia, la loro partenza non potrebbe più mettere a repentaglio il futuro della gara. Nella primavera del 1946 iniziarono a produrre i primi prototipi degli allarmi B60 . Si è constatato che i suoi denti presentavano carenze che dovevano essere rimosse. Era necessario produrre nuovi strumenti per la sua produzione, ma tutto è stato fatto entro la fine dell'estate e in agosto, le prime sveglie sono andate in B60sul mercato. Entro la fine dell'anno, siamo riusciti ad aumentare la produzione giornaliera a 200 sveglie. Questo successo è stato raggiunto grazie all'approccio entusiasta dei dipendenti dello stabilimento, che hanno avuto una buona sensazione di essere coinvolti nella costruzione di una nuova industria che fino ad oggi non esisteva in Cecoslovacchia, solo filiali tedesche e piccole società di orologeria ceca. Il peggio fu la loro delusione quando fu deciso, all'inizio del 1947, di spostare la fabbrica, che nel frattempo fu ribattezzata Chronotechnik Meziměstí a Šternberk vicino a Olomouc. Lo spostamento è avvenuto per fasi, quindi le sveglie B60 non sono state interrotte . L'ultimo fu spostato alla fine del negozio di utensili del 1947.

La produzione di Messap è stata un capitolo importante nello sviluppo della nostra industria orologiera del dopoguerra. Negli stabilimenti di produzione di Messapu, un team di istruttori professionisti e regolatori di macchine utensili è cresciuto fino a costituire il nucleo di ogni azienda di orologeria. Questi specialisti dovevano lasciare la gara a Mezimesti nel 1947 e trasferirsi a Šternberk. La maggior parte di loro, tuttavia, rimase nella loro terra natia, e molti di loro si trasferirono nella vicina Chronotechna a Broumov (ex fabbrica di orologi di Junghans) dove rafforzavano la squadra di lavoro tecnicamente più debole lì. Il migliore di questi specialisti (cinque istruttori e tre aggiustatori di macchine automatiche da lungo tempo) si è poi trasferito in una fabbrica di orologi di nuova costruzione a Nové Město nad Metují. Una parte delle moderne attrezzature Messapu è stata spostata con loro, come le macchine automatiche a lungo raggio Tornos, i dispositivi di misurazione speciali,

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La strada da Nove Mesto nad Metuji a Mezimesti non troppo lungo, circa 40 chilometri, ma per arrivarci richiede più di un'ora. L'accessibilità al trasporto della penisola di Broumov, dove si trova Meziměstí, è sempre stata e purtroppo rimane miserabile. Nulla è cambiato anche nei tempi moderni.

Tutto ciò che sapevo era il disegno storico delle canne da spinning di Šrol degli anni '30, usato nel libro Ing. Zdeňka Martínka "Storia della cecoslovacca I. dell'industria orologiera e II." (Figura 6). Allora non può dimenticare l'informazione verbale da signor Joseph Jew che Chronotechna Meziměstí ha lavorato dal 1946 al 1947. Sì, questo è l'uomo che poi il resto della vita produttiva lavorare in Elton e co-fondatore di meccanismi di orologi, che sono stati utilizzati in orologi Prim.

Quando arrivi a Meziměstí sulla strada n. 302 in direzione di Broumov, vedrai prima il quartiere di Jirásek alla tua sinistra. Secondo le informazioni da p. Jew che sapevo di questi luoghi durante la seconda guerra mondiale stava nel campo, che vegetava giovani ragazze ebree, prigionieri di guerra e lavoratori forzati, giovani provenienti da tutta Europa per lavorare in una vittoria Messapi vicina per il Terzo Reich. Pertanto, l'oggetto della mia scelta, dove risiede Chronotechna, non può essere lontano. Sul lato destro, dopo aver camminato a poche centinaia di metri oltre gli alberi, ho visto edifici simili a quelli nella foto del libro di Ing. Martinek. Ho girato a destra della strada principale e con una breve comunicazione locale sono arrivato al cartello (Fig. 9) che indica l'area di produzione in cui attualmente operano Cedima e Proma-Reha. Dopo un controllo con l'agenzia di sicurezza, Sapevo che non sapevano dove un tempo Chronotechna risiedeva, ma lasciami andare al secondo portiere, c'è una signora che vive nei Mezimesti e lei ne saprà di più. Come si è scoperto, avevano ragione. La signora era disposta a dirmi che quello che ricordava era lo Strojtex, ma aveva sentito dai testimoni che Chronotechna risiedeva effettivamente in uno degli edifici dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lei mi ha mostrato volentieri cosa fosse e siamo andati nel cortile per fare delle foto. Per prima cosa ho passato l'ex edificio amministrativo, che ora è inutilizzabile e sfortunatamente in cattive condizioni tecniche. Se qualcuno ha riparato, è una bella casa in stile Art Nouveau. Ciò che mi sorprese fu una fontana in piedi tra gli alberi di fronte a questo edificio. (Fig.8). Probabilmente il proprietario originale del complesso l'ha esibito non solo per se stesso,

Dopo diverse decine di metri mi sono fermato di fronte all'edificio dove un tempo risiedeva Chronotechna (figura 7). Sono rimasto piacevolmente sorpreso di quanto sia fantastico. Era qualcosa di completamente diverso da quello che mi aspettavo. E anche in forte contrasto con l'esperienza di visitare l'ex Chronotechny a Strání in Slovácko, dove è un aspetto triste. Non sono entrato perché è proprietà privata, ma ero comunque felice. La culla dell'industria orologiera cecoslovacca è stata conservata fino ad oggi e, inoltre, in condizioni eccellenti. Ora basta posizionare una targa commemorativa sulla facciata con la scritta "Qui sono state gettate le basi dell'industria cinematografica cecoslovacca negli anni dal 1945 al 1947." e la mia soddisfazione sarebbe il massimo J.

Gennaio 2016